I Social ai tempi del #coronavirus. Come affrontare le emergenze sulla pagine aziendali.
Ci ricorderemo il 2020 come l’anno dell’epidemia da Covid-19. Il Corona Virus ha reso l’Italia un’intera zona rossa in quarantena. La situazione è preoccupante e, come tutti, ci auguriamo si possa arginare al più presto.
Se avete una pagina aziendale sui social, oltre a tutti i problemi causati dallo stand-by necessariamente imposto dal Governo alle attività commerciali, vi siete probabilmente chiesti come sarebbe opportuno affrontare quest’emergenza sui vostri canali social.
Quella che state per leggere è una piccola guida per affrontare le emergenze sui social.
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La prima cosa da fare è riguardare il piano editoriale in programma per il periodo interessato dall’emergenza.
Verificate con il vostro gruppo di lavoro che i post che avevate pianificato non vadano involontariamente ad offendere o ferire le vittime dell’epidemia; dovrete quindi modificarli o addirittura eliminarli.
Persino i social media manager di Taffo, che ha fatto dell’instant marketing la sua forza, hanno messo a bada la loro sfrontatezza.
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Controllate al più presto le vostre campagne di sponsorizzazione.
Se ad esempio avevate degli eventi in programma che siete stati costretti a sospendere a seguito del decreto DPCM, è bene interrompere anche l’eventuale sponsorizzazione degli stessi. Sia per non spendere denaro inutilmente, sia perché se il vostro evento incita, ad esempio, al divertimento, rischia di essere fuori luogo.
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Se non avete niente da dire, non dite niente.
Questa è una regola che è bene rispettare in generale, nella vita come sui social. Lasciate parlare gli esperti. Dire per forza qualcosa pur di “stare sul pezzo” rischia di farci sembrare banali o opportunisti. E l’opportunismo non è ben ripagato.
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Non fate i simpatici ad ogni costo.
Anche se vi sembra carino sdrammatizzare in un momento così, il rischio è di apparire sfacciati o peggio maleducati. Ricordatevi che ci sono state diverse vittime a causa di questo virus, c’è molta paura tra la popolazione e una battuta sbagliata potrebbe davvero non andare giù alla vostra community.
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La vostra attività può rendersi utile in un momento storico come questo?
Riflettete su come potreste aiutare, relativamente al vostro settore, e create dei post che comunichino ai vostri clienti in che modo potrebbero contare su di voi. Ad esempio, molte attività nel settore dell’intrattenimento, come le discoteche, stanno realizzando delle dirette streaming per non lasciare soli i propri clienti portando loro l’intrattenimento direttamente nelle proprie case.
Noi di Peaktime abbiamo seguito questi stessi consigli e abbiamo pensato che il nostro modo di renderci utili in un momento così poteva essere questo: stare vicini alle aziende mettendo a disposizione la nostra esperienza e le nostre competenze in materia di comunicazione.
Nella speranza di esservi stati utili, ci uniamo all’appello delle Istituzioni: restiamo nelle nostre case.